Un titolo sopra le righe quello che cela la trama dell’ultimo lavoro di Pablo T - Un titolo in linea con lo stile di questo stimato scrittore dal talento sorprendente: provocatorio, ribelle, anti conformista, idealista. Artista. Pablo T si pone l’obiettivo di cambiare il mondo, di risvegliare l’umanità dal torpore quotidiano, di spronare gli animi a venir fuori dalle torbide maschere sociali che sembrano diventate il passepartout dell’universo umano. Attraverso una colorita analisi dell’attualità Pablo T non ci risparmia il suo efficace punto di vista, intervallando i suoi brillanti flussi di coscienza con stralci di storia. La storia di Rendié, alter ego di Pablo T che rifugge i luoghi comuni, le situazioni facili, le parole prive di senso e tutto ciò che per i più è degno di nota, che preferisce essere chiamato “sognatore pazzo, piuttosto che, in silenzio, re senza sogni”. Rendié si muove per le strade con la sua lente di ingrandimento emotiva alla ricerca di qualcosa, o meglio, qualcuno, che valga la pena ascoltare, conoscere, imprimere nella propria memoria, persone con cui spendere il proprio tempo e non meramente sprecarlo. E sono proprio i reietti, gli scarti sociali, i lebbrosi dell’umanità che predilige, quegli esseri additati ed evitati da quella società che lui ripudia e scansa con tutte le sue forze. Pablo T, però, attraverso le parole violente e crude di Rendié, non condanna il mondo senza possibilità di replica: cerca di scuoterlo, di fargli aprire gli occhi, di riprendersi quella dignità che appartiene solo agli esseri liberi, liberi come quelle esistenze scartate dagli sguardi e dagli occhi della cosiddetta “gente perbene”. È lì che invece risiede la vita, la vera essenza dell’esistenza, in coloro che non si piegano alle convenzioni e sciolgono dalle catene i propri polsi per poter allungare le mani a cogliere il più calpestato dei fiori.
Pablo T, con questo nuovo sicuro successo, urla il suo pensiero contro corrente intingendo la sua penna in sentimenti contrastanti come rabbia, disgusto, speranza, delusione, odio, amore, illusione, passione viscerale per la vita vera. Un tentativo di rianimare coscienze sopite per farne nuove compagne di strada. Un secchio di acqua gelida in pieno volto, un brivido sottopelle, un bisturi che penetra nel cranio, una scossa neuronale mascherata di cinismo che cerca solo di salvarvi la vita.
Un dito puntato, pronto a diventare carezza con chi saprà meritarselo.
Di Argentati Francesca
Il MIO Nome è Pablo. Lo strato di latente indifferenza lo spacco come ghiaccio, che tiene intrappolato il lago. Navigo a vista. La MIA anima è un insieme di tornanti, di curve a gomito, di strade strette e di vicoli ciechi. MI faccio la barba, accanto al demone privato della Tenacia. Squarcio l'apparenza e Ti arpiono l'Anima. Ho bisogno di sangue caldo, intelletto e convinzione. I generali non hanno mai meritato il mio rispetto, ma dove c'è da combattere, lì ci sono IO.
IMPORTANTE:
IMPORTANTE: SMETTERE DI LEGGERE NUOCE GRAVEMENTE ALLA SALUTE MENTALE.
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Infondo Cosa Vuole , Vuole Soltanto Salvare il Modo.
RispondiEliminaTorresi Mariantonietta .