Non amo la diplomazia, ormai, questo Ti è chiaro.
Perchè in questo strano Mondo ho bisogno di Tutto, fuorché dell'apatia.
E, rubo l'ipocrisia dei Governanti, per darla da mangiare ai porci.
E, non indosso una divisa, preferendo la MIA panchina fredda da desaparecido.
E, non comprendo la violenza, perchè non perdo il MIO Tempo a decifrare l'idiozia.
Ingiurio il vile, perchè non MI serve.
Non credo alle fiabe e vivo dove alberga il Vento.
Non MI stanco di chiedere a Dio di affacciarsi dal Suo Attico e, se opportuno, pisciarCI in testa.
Non presumo di avere in Tasca nessuna verità, ma M'industrio per crearne Una, che sia l'Illusione di Cambiare il Modo di Pensare, di credere che il confine dell'abuso abbia termine in Ogni Nostro Gesto.
IO LOTTO, perchè Altro non so fare.
Il MIO Nome è Pablo. Lo strato di latente indifferenza lo spacco come ghiaccio, che tiene intrappolato il lago. Navigo a vista. La MIA anima è un insieme di tornanti, di curve a gomito, di strade strette e di vicoli ciechi. MI faccio la barba, accanto al demone privato della Tenacia. Squarcio l'apparenza e Ti arpiono l'Anima. Ho bisogno di sangue caldo, intelletto e convinzione. I generali non hanno mai meritato il mio rispetto, ma dove c'è da combattere, lì ci sono IO.
IMPORTANTE:
IMPORTANTE: SMETTERE DI LEGGERE NUOCE GRAVEMENTE ALLA SALUTE MENTALE.
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